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29 Gennaio 2015

Una rinnovata ricerca del benessere

Euromonitor ha recentemente pubblicato lo studio “Top 10 Global Consumer Trends” che ha identificato nell’”eating right” (che possiamo tradurre come “mangiar bene”) una delle tendenze dominanti nei prossimi anni.
L’attenzione all’alimentazione si innesta all’interno di uno stile di vita orientato alla ricerca di un maggiore equilibrio vita-lavoro e rispettoso dell’ambiente, che nasce a sua volta dalla convinzione che in questo modo si possa prolungare l’aspettativa di vita e migliorarne la qualità.
Un altro dato interessante evidenziato dalla ricerca mostra che oltre la metà dei consumatori a livello globale è disposta a pagare di più per prodotti alimentari che presentino vantaggi specifici (ridotto contenuto di grassi, sostanze nutritive ad effetto salutistico, …) se confrontati con prodotti analoghi ma senza queste caratteristiche. Nello specifico tre consumatori su 4 sarebbero disposti a pagare di più e uno su tre pagherebbero un prezzo più alto del 50%.
Grande attenzione, inoltre, a tutto il mondo delle intolleranze alimentari che risultano sempre più diffuse: secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, in Italia circa l’8% dei bambini e il 2% della popolazione adulta soffre di “reazioni avverse ad uno o più cibi”. Un fenomeno in crescita che ha portato molti bar e operatori della ristorazione ad attrezzarsi con un’offerta specifica.
Recentemente il Ministero della Salute ha pubblicato un opuscolo molto approfondito “Allergie alimentari e sicurezza del consumatore” con una serie di informazioni e indicazioni anche sulle intolleranze meno note e diffuse.