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07 Giugno 2011

La tradizione italiana e le nuove dinamiche d’acquisto delle famiglie rilanciano la piccola distribuzione

Il centro della città, rispetto ai grandi poli di attrazione commerciale, è ancora abbastanza forte perché offre un sistema diversificato, una grande concentrazione di presenza commerciali in spazi ristretti, gode della vicinanza dei consumatori e quindi continua a rappresentare un sistema integrato che regge la concorrenza.
Le città italiane hanno una storia fatta di chiesa, mercato e piazza. Il sistema distributivo italiano quindi ha una tradizione e una storia fatta di presenze della piccola distribuzione e di negozi di vicinato
Il formato della grande distribuzione ha avuto una crescita costante sino al 2004, dopodiché ha iniziato a conoscere una crisi rilevante dovuta appunto alla peculiare tradizione italiana e alle nuove dinamiche di acquisto.
La famiglia italiana è cambiata e anche le sue esigenze sono mutate: il numero dei componenti medi è in costante diminuzione e soprattutto il concetto di convenienza non viene più associato solo alla riduzione del prezzo, ma viene inteso anche come risparmio di tempo (spesa veloce), comodità e accessibilità del punto vendita.
Gioca un ruolo importante anche la stagnazione e la decrescita dei consumi: la vicinanza del punto vendita equivale anche a un risparmio economico e le azioni promozionali, a cui il consumatore resta sensibile, sono ormai una costante di tutti i formati di vendita.