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14 Gennaio 2016
Negozi: consigli per iniziare bene il 2016
Una prestigiosa rivista internazionale ha pubblicato quelle che saranno le tendenze di consumo con riferimento a clienti e distribuzione. Da questo studio possiamo trarne delle utili indicazioni operative valide per chi ha un esercizio commerciale.
Qui di seguito le sintetizziamo in 4 punti.
Nell’atto di acquisto il consiglio al momento giusto diventa più importante del marchio del prodotto. Per l’esercente è fondamentale conoscere il cliente, le sue abitudini di acquisto, le sue esigenze in termini di qualità e prezzo. La proposta di un determinato prodotto scelto dal negoziante, opportunamente valorizzato con le parole (story telling) e con un’esposizione preferenziale, fa la differenza e stimola l’acquisto di impulso. I grandi retailer dell’ecommerce in questo campo sono in vantaggio perchè raccolgono milioni di dati sui clienti che usano poi nelle attiviità web di coinvolgimento. Il negoziante, tuttavia, ha dalla sua parte un’arma che nessun meccanismo tecnologico potrebbe mai sfruttare: l’empatia, quell’entrare in relazione emozionale con il cliente che ne fa intuire e anticipare le necessità.
I consumatori miglioreranno sempre di più le loro abilità culinarie. Non è casuale il successo che stanno riscuotendo tutte le trasmissioni che si occupano di cucina e sfide tra cuochi dilettanti. Questo processo favorirà un’attenzione crescente agli alimenti che possono essere usati per la creazione dei piatti.
Il target di consumo più rilevante dei prossimi anni è costituito dai Millennials, la generazione degli anni novanta e duemila che ha beneficiato in pieno dello sviluppo di internet e delle nuove tecnologie di comunicazione. I Millennials in Italia supereranno a breve i baby boomers (i nati fra il 1946 e il 1964) che storicamente costituiscono il gruppo demografico più consistente. Questo target è molto attento a ciò che mangia, alle calorie, agli ingredienti, è attratto dagli acquisti online ma anche da negozi particolarmente curati con un assortimento orientato ai prodotti benessere.
Il cibo a domicilio è il nuovo lusso accessibile. La comodità di ricevere gli acquisti alimentari a casa sta diventando un vantaggio sempre più apprezzato da chi ha poco tempo da dedicare alla “spesa quotidiana”. Nel 2015 il più importante retailer mondiale online ha inaugurato tale servizio in Italia. E’ un’opportunità che i negozi di vicinato possono sfruttare per legare ancora di più il cliente. Alcuni lo fanno già e anche operatori insospettabili si stanno affacciando a questo servizio: alcuni ristoranti lungimiranti, ad esempio, hanno inserito a listino il box del pasto alla scrivania consegnato per la pausa pranzo.
Tag: consumatori, distribuzione, millennials, trend
